Savana
In
questo ambiente le piogge sono ridotte e si concentrano in un periodo
dell'anno: la stagione delle piogge. A mano a mano che le piogge
diminuiscono, il manto vegetale si trasforma. La foreste pluviale si
dirada e le aree erbose diventano sempre più estese: è la savana. Dove
le piogge sono più scarse, la vegetazione è costituita da cespugli,
pochi alberi e ciuffi di erba.
La
Savana è il regno dei mammiferi erbivori (elefanti, rinoceronti,
giraffe, ecc.). Nella Savana non mancano i mammiferi predatori
(ghepardi, leoni e leopardi). Inoltre sono presenti molti rettili e
uccelli come per esempio gli struzzi.
La zona più estesa
della Savana si trova principalmente in Africa, ma anche in America
meridionale e Austarlia settentrionale.
Durante i periodi di
siccità, il manto erboso secco e continuo crea le condizioni ideali per
lo sviluppo di grandi incendi, innescati per esempio dai fulmini.
Il fuoco ha l'effetto di arricchire di sali minerali il
suolo, stimolando la crescita di un nuovo manto erboso, e impedisce
l'infittirsi di alberi e arbusti distruggendone i germogli. Nelle
savane che devono la loro esistenza soprattutto agli incendi
stagionali, predominano tipicamente le specie vegetali che sono più
resistenti al fuoco o che possono trarre vantaggio dal fuoco nella
competizione con le altre specie.